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20/09/2022
Che cos'è un Digital Asset Management (DAM)?
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Nell’era della Digital Transformation i contenuti digitali rappresentano il vero patrimonio di un’azienda, che ha bisogno di gestirli in maniera veloce, sicura e senza errori. 

Ecco che che entra in gioco il DAM, acronimo di Digital Asset Management. Si tratta di un archivio centralizzato e sicuro che le aziende possono sfruttare per archiviare e gestire i propri contenuti: immagini, documenti, audio, video e qualsiasi tipo di file.

Il DAM è la soluzione più efficace per la gestione del patrimonio digitale aziendale: attraverso una libreria digitale centralizzata infatti, fornisce non solo ai dipendenti ma anche a clienti, imprenditori e stakeholder accesso controllato alle risorse digitali.

DAM Digital Asset Management
Come funziona un DAM

Un Digital Asset Management è un hub centralizzato per la gestione dei file digitali e del loro ciclo di vita. 

Il caricamento degli asset avviene solitamente attraverso upload diretti, interfacce per l’acquisizione di file, sistemi automatici di input, sincronizzazione, collegamenti tramite protocollo Web DAV.  

Ogni contenuto digitale può essere arricchito, all’interno del DAM, con l’aggiunta di metadati e definire poi flussi di lavoro, regole e processi, oltre che un’organizzazione gerarchica dei contenuti.

L’accesso ai contenuti digitali può essere gestito attraverso la creazione di gruppi di lavoro e diverse tipologie di utenti, con rispettivi ruoli e permessi.

I vantaggi di un DAM in azienda

Secondo le ultime ricerche, oltre il 30% dei contenuti che una persona deve gestire durante una giornata lavorativa è composto da asset multimediali.  

L’implementazione di un DAM permette quindi di apportare numerosi vantaggi, come:

  • centralizzare i dati
    organizzando e indicizzando l’intera libreria di documenti digitali in un unico hub, rendendo più veloce ed efficiente la consultazione dei file;
  • ridurre i costi di produzione aziendale
    ottimizzando i contenuti digitali in base al loro utilizzo;
  • garantire la sicurezza dei file
    scegliendo chi può accedere a determinati contenuti e in quale modalità;
  • migliorare l’efficienza dei processi aziendali
    velocizzando e automatizzando i flussi di lavoro, evitando duplicati, facilitando il processo di review e approvazione

Inoltre, il DAM si integra perfettamente con il PIM, le applicazioni web, app e sistemi per la creazione di cataloghi digitali.

DAM, a chi serve?

Implementare un Digital Asset Management all’interno dell’azienda porta vantaggi reali per differenti reparti:

  • Marketing
    potrà accelerare la crescita del brand, gestendo in modo semplice e veloce tutte le complessità derivanti dall’acquisizione, lavorazione e condivisione di contenuti con colleghi del team, agenzie, partner e designer.
  • Creativi (fotografi, web designer, videomaker, graphic designer, …)
    potrà snellire il processo di ricerca degli asset e ottimizzare i flussi di lavoro creativi, permetterà lo storage di molteplici versioni, faciliterà review e approvazione e assicurerà qualità e coerenza della brand image.
  • IT
    potrà integrare in maniera sicura e scalabile l’archiviazione e la condivisione del patrimonio digitale aziendale, eliminando la necessità di gestire server FTP, trovare soluzioni per inviare file o occuparsi della loro sicurezza.
  • Vendite
    potrà disporre di materiali aggiornati ovunque, in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo, allineando le vendite con il marketing in modo da incrementare la brand consistency.
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