Intelligenza emotiva e comunicazione aziendale

“L’intelligenza emotiva è la capacità di controllare i sentimenti e le emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni” (da “Emotional Intelligence” di Peter Salovey e John D. Mayer).

L’intelligenza emotiva è dunque una capacità propria dell’essere umano ed è un’abilità che con il giusto studio e preparazione può essere affinata e accrescere continuamente nel tempo.

Questo è un concetto in continua evoluzione e viene studiato sin dagli anni ‘90 dello scorso secolo.

I componenti fondamentali dell'intelligenza emotiva

Secondo Goleman, uno dei più famosi divulgatori dell’intelligenza emotiva, i componenti fondamentali sono 5:

la Consapevolezza di sé, ovvero la conoscenza dei propri stati interiori;
la Padronanza di sé, ovvero la capacità di dominare i propri stati interiori e regolarne l’espressione;
la Motivazione, intesa come capacità di scoprire il vero e profondo motivo che spinge all’azione;
l’Empatia, cioè la capacità di riconoscere le emozioni che provano gli altri;
l’Abilità Sociale, ovvero la capacità di stare insieme agli altri e il cercare di capire i movimenti che accadono tra le persone.

Attraverso questi componenti, l’individuo, diventa in grado di intraprendere relazioni positive con gli altri e di favorire i comportamenti socializzanti.

Intelligenza emotiva, problem-solving e pensiero costruttivo

Sviluppando le proprie competenze emotive si favoriscono quindi gli scambi comunicativi, le capacità di problem-solving e si stimola il pensiero costruttivo.

Le persone che pensano in modo costruttivo:

accettano se stesse e gli altri
pensano che la propria vita abbia uno scopo e un significato
sono ottimiste e non fanno generalizzazioni
gestiscono le emozioni negative senza soffrire lo stress e si impegnano a risolvere i problemi in modo efficace

L’intelligenza emotiva però è una dote difficile da identificare, ma che sui luoghi di lavoro è sempre più ricercata e per questo motivo sta conquistando sempre più considerazione, tanto da arrivare ad essere inserita tra le prime dieci competenze richieste entro il 2020 dal World Economic Forum.

Lavoro e intelligenza emotiva

Anche creare un ambiente di lavoro in grado di stimolare l’intelligenza emotiva è diventato fondamentale per le aziende, e l’utilizzo di tools e applicazioni che favoriscano una corretta comunicazione è sempre più indispensabile.

Analizzare e comprendere i comportamenti di ogni membro del team durante le varie attività di collaborazione, nei lavori di gruppo e gli effetti delle comunicazioni aziendali è oggi sempre più importante.

Permettere ai propri dipendenti di esprimere lo spettro completo delle proprie emozioni crea buone relazioni tra colleghi e un ambiente più creativo e positivo.

Gli strumenti che aiutano a sviluppare l'intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva sul lavoro è oggi fondamentale, per raggiungere gli obiettivi prefissati, che ogni membro del team di lavoro si senta apprezzato e connesso con l’intero gruppo.

Per questo si viene incoraggiati sempre più spesso a esprimere e condividere le proprie emozioni, potendo dare il meglio di sé al lavoro con conseguente beneficio alle persone, al team e per l’intera organizzazione.

SmartCo™ è molto più di una semplice app per la comunicazione aziendale, perché permette di valutare e interpretare questi comportamenti grazie a funzionalità in grado di misurare l’engagement del team, monitorare i feedback degli utenti, creare survey specifiche per i dipendenti e i clienti per valutare l’indice di gradimento di azioni, eventi e proposte aziendali.

In conclusione, sfruttando la propria intelligenza emotiva si migliorano i rapporti familiari, sociali e lavorativi, si viene percepiti in maniera più positiva e si accresce la propria autostima, arrivando così ad avere un benessere psicologico sempre migliore.